Parrot Anafi long term review

Ultimo drone di Parrot nel settore consumer, l’Anafi raccoglie il pedigree di Bebop, Bebop 2 e dell’ala fissa Disco. Sarà all’altezza?

I progettisti francesi hanno ricoperto, sin dall’epoca tardo industriale, posizioni di grandissimo rilievo nella storia evolutiva del design. Si pensi alla Citroen DS, vettura uscita in un’epoca in cui le contemporanee avevano i fari tondi montati a sbalzo su abbondanti passaruota e il motore anteriore longitudinale, una rivoluzione. Ma anche al TGV, al Concorde oppure a personalità come Philippe Starck, probabilmente il più grande designer europeo vivente.

Citroen DS & Mercedes-Benz 170 V-S
1955

Il disegno industriale d’Oltralpe non ha mai avuto paura di essere singolare, diverso. Anzi ne ha fatto un proprio stilema, un proprio linguaggio. Negli anni più recenti tuttavia la tradizionale necessità di essere originali, talvolta privata di una solida ispirazione, ha dato origine a progetti non propriamente innovativi ma invece forzosamente e retoricamente complicati allo scopo di nascondere la semplicità e la povertà in termini di innovazione dell’idea originale. All’orizzonte, peggio, il successo dei produttori cinesi che, anche quando non si copiano spudoratamente l’uno con l’altro, hanno comunque definito una serie di standard a cui coscienziosamente si rifanno ad ogni nuovo lancio prodotto, guardandosi bene dall’osare al di fuori dei canoni di settore.

Questo il contesto in cui Parrot nel 2017 ha annunciato la propria intenzione di abbandonare il mercato dei droni consumer, lanciando però contestualmente l’Anafi, prodotto che era già in sviluppo e che rappresenta quindi il canto del cigno della società francese. L’Anafi sarà poi declinato in svariate versioni dedicate all’utilizzo professionale attraverso per esempio l’impiego di una termocamera ad infrarossi, seguendo così il nuovo piano industriale di Parrot. L’unico altro drone ad accompagnarlo nella nuova avventura in ambito professionale è l’iconico Disco, il primo drone commerciale ad ala fissa, trasformato successivamente in un drone per l’agricoltura. Parleremo in questa sede del Parrot Anafi in veste di drone consumer.

Parrot Anafi - Il Dronista
Parrot Anafi – Il Dronista

Fino a qualche tempo fa, e saltuariamente anche oggi, è possibile acquistare il drone su Amazon nuovo a circa 600 euro, anche se consigliamo caldamente (come per tutti i quadricotteri) l’acquisto della versione extended che a circa 800 euro comprende una borsa meglio realizzata e tre batterie. Inoltre c’è anche un florido mercato dell’usato per questo modello, molti esemplari sono tenuti bene e le batterie sono smart, quindi è più facile che siano in buone condizioni.

Parrot Anafi - Il Dronista
Parrot Anafi Extended Pack – Il Dronista

Confezione

Di dimensioni contenute, al suo interno vi sono, nella versione extended: nessun caricabatterie ma tre cavi usb-c, per il caricamento delle tre batterie smart e del telecomando, qualche elica di ricambio, il drone ripiegato, il telecomando e una comoda borsa con tracolla in grado di portare il tutto. Si apprezza anche il manuale di istruzioni che una volta tanto non presenta traduzioni tragicomiche.

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