Nuova Normativa droni 2020

L’agenzia EASA ha pubblicato a marzo un compendio di tutte le regole per l’esercizio di UAV, a partire da luglio 2020.

Generalmente sul piano Europeo non cambia nulla di sostanziale, viene confermato quanto era stato prospettato agli hobbisti già qualche mese fa.
Vi invitiamo però a prestare ancora attenzione a come l’italia recepirà le normative internazionali.
Ecco il link al portale EASA; il documento verrà aggiornato regolarmente:
https://www.easa.europa.eu/document-library/general-publications/easy-access-rules-unmanned-aircraft-systems-regulation-eu
Riassumendo quanto definito ad oggi:
Assicurazione RC obbligatoria per tutti, a meno dei droni conformi alla Normativa Europea sui Giocattoli per bambini con un’età inferiore a 14 anni. Qualora sia riportato il valore “+14” (o superiore), l’assicurazione è ugualmente obbligatoria;
– per due anni a partire dalla data del 1 luglio 2020, data di entrata in vigore del regolamento europeo, varranno regole transitorie volte all’impiego dei droni attuali (non conformi alla normativa CE perchè, appunto, appena uscita) in aderenza al nuovo regolamento europeo;
– Cambia completamente la catalogazione:
la macrocategoria è inquadrata (correttamente) a seconda del livello di rischio del volo:
OPEN per basso rischio, SPECIFIC per rischio medio e CERTIFIED per alto rischio.
All’interno della categoria OPEN, l’unica in cui un hobbista può muoversi, sono previste due ulteriori catalogazioni: una ancora più dettagliata relativa al rischio dell’operazione incrociato con le caratteristiche del velivolo, e si articola in A1, A2 e A3. Il Velivolo invece viene catalogato in gruppi da C0 a C4, più i cosiddetti autocostruiti;
inseriamo una tabella che riassume grossolanamente il quadro normativo in applicazione da luglio 2020, a meno di modifiche:

Categoria UASClasse UASpeso/energiaSorvolo di accidentale di persone non coinvolte (mai assembramenti)distanza dal suolo (altezza massima)formazione pilotatraspondermarcatura CE *note
A1Autocostruiti< 250 gsi<120m dal suolonononon applicabileconsentito follow me entro 50m
A1C0< 250 gsi<120m dal suolononosiconsentito follow me entro 50m
A1C1< 900 g / 80 jnon atteso, da evitare<120m dal suolopatentino onlinesisi
A2C2< 4 kgno, 30 m da persone non coinvolte (5m low speed mode), la distanza comunque non dev’essere minore dell’altezza dal suolo<120m dal suoloesame presso centro addestramentosisi
A3C3< 25 kgno – almeno 150 metri da zona Res Comm Ind<120m dal suolopatentino onlinesisi
A3C4< 25 kgno – almeno 150 metri da zona Res Comm Ind<120m dal suolopatentino onlinesisi
A3Autocostruiti< 25 kgno – almeno 150 metri da zona Res Comm Ind<120m dal suolopatentino onlinesinon appicabile

*una nota importante: quando si parla di marcatura CE si fa riferimento alle normative UE 2019/945 e UE 2019/947; è chiaro quindi che ad oggi nessun drone è conforme a queste normative. Sono state quindi definite le norme transitorie, valide fino a luglio 2022 e solo per i droni sprovvisti di marcatura, a cui abbiamo già fatto riferimento e di seguito illustrate:

  • i velivoli di peso inferiore a 500g potranno volare in A1, necessario patentino online;
  • i velivoli di peso inferiore a 2 kg potranno volare in A2, necessario esame presso centro addestramento;
  • i velivoli di peso inferiore a 25 kg potranno volare in A3 ad almeno 150 metri da zone commerciali, residenziali, ricreazionali o industriali, patentino online obbligatorio.

Trascorsi questi due anni i droni sprovvisti della futura marcatura CE saranno trattati alla stregua degli autocostruiti, quindi A3 oppure A1 se inferiori a 250 grammi.

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