Parrot Anafi long term review

Batteria, Foto & Video, Conclusioni

Indice


Le batterie sono piccole e compatte, e hanno la grandissima comodità di essere smart e ricaricabili direttamente con un semplice cavetto usb tipo C. Inoltre come dicevamo la batteria è passante perché consente di leggere il contenuto della microSD nel drone una volta attaccata al pc. La durata della batteria si attesta intorno ai venti minuti, non è più un record ma nel 2018 lo era. Resta comunque un tempo di volo considerevole, che vi permette di fare qualsiasi ripresa/foto con sufficiente margine; i migliori fanno il 20% effettivo in più, ma sono generalmente prodotti che pesano circa un chilo, quindi assai differenti (anche in termini di responsabilità di avere in aria un oggetto da 1kg). La capacità delle batterie non è elevatissima, 20.5 Wh, quindi si caricano velocemente; inoltre un battery pack da 20Ah, e quindi circa 80Wh, costa al momento 17 € su Amazon. Le Batterie costano comunque molto, intorno ai 90 €, per cui vi consigliamo caldamente la extended edition con tre batterie e borsa.
Anche il radiocomando si carica tramite porta usb c, bella comodità.

Parrot Anafi, Batteria – Il Dronista

Foto & Video

Anafi è dotato di una camera 4k e 21 megapixel, HDR, stabilizzata sui tre assi. La stabilizzazione lungo lo Yaw però è esclusivamente elettronica. La cosa non ci ha mai procurato disagi, solo sui primissimi firmware movimenti continui lungo l’asse verticale procuravano fastidiosi microscatti al girato.
Grazie ai 21 megapixel del sensore la camera è dotata anche di uno zoom lossless (per i video) fino a 2,8x, feature necessaria per effetti come il dolly zoom; le foto invece vedranno la qualità diminuire con l’utilizzo dello zoom.

la qualità delle riprese video è eccellente. la camera utilizza lo stesso sensore dello Zino 2, che abbiamo ricevuto proprio in questi giorni (nota a futura memoria: in piena quarantena coronavirus), ma il Parrot Anafi ci pare sensibilmente migliore. Le riprese sono molto definite e la latitudine di posa, tenuto conto delle dimensioni del sensore, è ottima. Il contrasto è sempre intenso ma ben regolato, ed è evidente che il rapporto s/n è molto elevato. Non c’è rumore anche nelle zone d’ombra, i colori sono ben bilanciati. Dovendovi dare qualche riferimento, non siamo al livello del Mavic 2 pro, che vanta di definizione, contrasto e latitudine di posa superiori, ma certamente sopra Zino 2, Fimi x8, Mavic pro, Mavic Mini.

Mavic Mini, Mavic II Pro, Parrot Anafi – Il Dronista

Sono disponibili riprese Standard 4k 30fps, Cinema 24fps 4k, Hyperlapse (da 15 a 240 x), slow motion (0,5 e 0,25 x), e high framerate (1080p @60fps e 720p @120fps). Per Ciascuna modalità è possibile impostare tempo di posa, ISO, bilanciamento del bianco, sovra/sotto esposizione, Tono colori, blocco esposizione ed HDR.
Anche le foto sono di ottima qualità: è possibile scattare in RAW e la definizione è buona. In questo caso siamo più lontani da sua maestà Mavic 2 Pro, che grazie al sensore da 1 pollice, il diaframma e l’autofocus si stacca con più decisione in ambito still image. Dal canto suo il Parrot vanta di immagini più equilibrate: qui non c’è quella forte saturazione e contrasto che invece caratterizza le immagini del primo della classe cinese. Sono disponibili foto in Raw e jpg, anche insieme e anche prima del crop dovuto alla presenza dello stabilizzatore digitale. Inoltre è possibile definire tempo di posa, ISO, bilanciamento del bianco, sovra/sotto esposizione e style.
Ricche anche le modalità di scatto: Singola, Timer, Burst, bracketing (ottimo!), panorama, timelapse e GPS Lapse.
Come già detto, nessuna di queste feature appare buttata li per caso. è tutto funzionale e funzionante, per esempio il Gps Lapse è ben realizzato e utile per la tracciatura di un terreno. A questa ricchezza di opzioni va incrociato tutto quanto è possibile pianificare tramite il flight plan, alla pagina Smartflight.

Conclusioni

il Parrot Anafi è un prodotto eccellente. Progettato con una cura assoluta, è certamente espressione di una idea originale efficace, ispirata alle forme naturali degli insetti o dei volatili. Leggerissimo e solido, ha dimensioni molto contenute e una buona autonomia. Anche la qualità della camera è certamente adeguata. In generale la nostra impressione è che come hardware sia superiore a tutti i competitor pieghevoli, fatto salvo per la seconda generazione di Mavic e forse Autel, che però costano entrambi significativamente di più. Il software invece è assolutamente di primo livello, e su molti aspetti è chiaramente al di sopra di tutti i contemporanei.
La qualità di immagine è buona, avremmo detto ottima se non fosse stato per i citati competitor Cinesi. I costruttori d’oriente (DJI esclusa) si stanno lentamente avvicinando alla qualità di immagine di Anafi , in particolare con lo Hubsan zino 2, ma in maniera rocambolesca a dir poco e comunque con una serie di compromessi; nella fattispecie facciamo riferimento alla lente che al primo sguardo sembra non essere all’altezza in tutte le situazioni dell’accoppiata sensore/processore di immagine.
Non possiamo non citare inoltre il tema normativo: un prodotto da 320 grammi come l’Anafi comporta l’obbligo di patentino e QRcode ma consente di volare in A1C1 fino al 2022 grazie al peso inferiore ai 500 grammi, a differenza dello Zino 2 (a proposito, tentate di prendere il patentino entro luglio, per evitare di pagare anche i tentativi di esame non andati a buon fine, ma aspettate invece luglio per il QRcode unico per pilota); d’altra parte l’unico drone esentato da tali obblighi è al momento il Mavic Mini, che forse ha un range leggermente superiore ma dal punto di vista di capacità di volo, features e qualità di ripresa non riesce ad essere alla pari con Anafi. Concludiamo questa parentesi ricordandovi che invece l’assicurazione è obbligatoria per tutti.

Parrot Anafi e alcuni dei principali competitor – Il Dronista

Commercialmente il prodotto ha pagato un prezzo di immissione sul mercato troppo alto, ed una brutta fama in merito all’assistenza clienti. Ci sarebbe anche da chiedersi, vista la nostra esperienza, quanto i famosi produttori d’oriente investano in operazione di mercato sui pochi e visitatissimi forum dedicati al settore dei quadricotteri.
Non ha pagato nemmeno la scelta di dotare il drone di un range non eccezionale, seppure 4 volte superiore a quanto consentito dalla legge. Purtroppo il popolo dei piloti UAV ha duramente criticato questa scelta. Capiamo il desiderio di volare al di la del mare, ma purtroppo è vietato e la scelta è razionalmente non criticabile. I professionisti, che pure avrebbero dovuto lavorare sempre all’interno del range consentito per legge, avrebbero avuto bisogno di un sensore da 1 pollice. Che purtroppo non arriverà mai su Anafi a causa delle politiche commerciali di Parrot.
Resta una fascia di mercato a metà tra l’amateur ed il prosumer, che però è molto sensibile al prezzo. Siamo convinti che gran parte dei dronisti avrebbero apprezzato la raffinatezza del Parrot Anafi, se solo ne avessero avuto coscienza. In realtà invece Parrot non ha fatto un grande investimento in pubblicità o influencer del nostro settore, ed il prodotto è rimasto una piccola chicca; dal canto nostro, segnalato il range di “solo” 4 volte il limite massimo consentito, non possiamo che consigliarvi di inserire il piccolo Anafi nella vostra short list.

  • Costruzione
  • Software
  • Volo
  • Telecomando
  • Video/Foto
4.5

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